Viaggio a tappe in Giappone: trucchi per un bagaglio leggero

Un viaggio in Giappone non è di certo una cosa che si può fare in un weekend o in quattro giorni di ferie accumulate da un mese all’altro.
Per molte persone è il viaggio della vita e trattandosi di una meta intercontinentale i costi dei voli potrebbero essere proibitivi per potervi tornare più volte nel giro di pochi anni.

È per questo che la maggior parte dei viaggiatori che si approcciano per la prima volta al Paese del Sol Levante pensano bene di progettare più tappe, di fare dei tour come quelli che consigliamo noi di Giappone per tutti, al fine di vedere il più possibile di questo paese dalle mille sfaccettature diverse.

Molte persone ci chiedono informazioni e consigli su come fare per organizzare al meglio il bagaglio, in modo tale da poterne portare solo uno, possibilmente non troppo pesante e rendere quindi più agevole tutto il percorso a tappe.

Ecco dunque tre idee e consigli utili per un viaggio a tappe in Giappone con un bagaglio leggero.

Spedizioni efficienti da e verso il Giappone

La terra Giapponese è ricca di storia, aneddoti e sorprese che si riassumono in ogni oggetto.
Un souvenir in Giappone non è un semplice souvenir: è un dettaglio di storia locale spesso ignoto in Europa e sappiamo bene che in un viaggio di qualche settimana si accumulano quantitativi incredibili di oggetti irrinunciabili da portare a casa o da regalare ai nostri cari.
In questo caso è sempre possibile non avere il “bagaglio in più” per il ritorno e affidarsi a siti di spedizioni internazionali quali Packlink per esempio, che in pochi click e a costi decisamente competitivi, possono far recapitare le cose che abbiamo acquistato direttamente a casa.

Le spedizioni internazionali possono essere una soluzione vincente anche quando si parte per fare attività che richiedono attrezzature o un vestiario particolare, come qualche paio di scarpe da trekking in più o attrezzatura sportiva. In tal caso, prenotare una spedizione all’andata e una per il ritorno è una scelta semplicissima e molto smart!

Evitare materiale cartaceo

Strano ma vero, c’è ancora molta gente che non riesce a distaccarsi dalle guide turistiche cartacee.
Se da un lato la guida è un oggetto molto bello che sa di tradizione, dall’altro è poco pratico e, diciamoci la verità, di ogni guida che abbiamo usato ci sono tornate utili sì e no una ventina di pagine.

Oggi i blog (questo, ad esempio) e le App sono delle preziose guide sempre a portata di mano che con la giusta parola chiave ci danno in modo circostanziato tutte le informazioni che ci servono, momento per momento.
Anche i dizionari on line sono più veloci e facili da usare ed esistono anche delle App che ci aiutano nella traduzione istantanea di tutto quello che ci viene detto.
Waygo e il traduttore di Google sono tra le migliori. Google traduttore per IOS aiuta a tradurre persino i cartelli o i testi scritti con una semplice foto.

Anche i libri che ami leggere la sera, prima di dormire, nei viaggi lunghi possono essere scaricati in versione e-book così da alleggerire il bagaglio.

Evita di portare qualunque cosa si possa trovare in un supermercato

I supermercati si trovano, in Giappone come in tutto il mondo, già negli aeroporti.
In quasi tutte le città giapponesi ci sono poi dei minimarket (conbini) aperti a orario continuato in cui è possibile trovare di tutto.
A volte portare con noi la versione da viaggio di tutto il nostro necessaire per l’igiene personale ci fa sentire più “a casa” e ci dà la sensazione di allontanarci di meno dalla nostra comfort zone.
Ma, ehi, stai per partire per il Giappone, e la tua comfort zone è bene lasciartela alle spalle già nella preparazione del bagaglio.

Ultimo consiglio, che in realtà dovrebbe essere il primo: quando prepari il tuo bagaglio per il tuo prossimo viaggio, che sia in Giappone o altrove, pensa a tutte le cose messe in valigia e mai usate durante i tuoi ultimi viaggi. Ed ecco che probabilmente peserà la metà!