I coltelli giapponesi

È un articolo di cucina di cui sentiamo parlare sempre più spesso.

I coltelli giapponesi sono diventati i preferiti dei nostri amici che amano cucinare, ma anche delle nonne!

Sicuramente esotici, e belli a vedersi, si dice in giro che funzionino anche molto bene.

Ma sarà davvero così?

In questo articolo abbiamo voluto indagare il motivo per cui i coltelli giapponesi sono così popolari di questi tempi.

Curiosi? Allora mettetevi comodi e leggeteci.

La Jap mania nei coltelli da cucina

Se siete amici di qualche cuoco amatoriale, o lo siete voi stessi, di sicuro avrete notato che un set di coltelli di buona fattura è un accessorio che non può proprio mancare in cucina. Finora, i fanatici del mestiere utilizzavano tendenzialmente coltelli tedeschi, in set che spaziavano dai coltelli da spalmo fino a quelli per tagliare le verdure, il pane e la carne.

I coltelli giapponesi, recentemente introdotti sul mercato, sono egualmente validi in termini di qualità, ma presentano delle caratteristiche specifiche. Si contraddistinguono per la loro capacità di eseguire tagli estremamente precisi senza rovinare anche gli alimenti più delicati.

Cosa significa questo in cucina? Vediamolo insieme!

Perché i coltelli giapponesi sono così popolari: cosa si può fare con loro

Abbiamo appena detto che la caratteristica principale dei coltelli giapponesi è quella di combinare affilatura della lama e delicatezza del taglio. Questo significa che moltissimi alimenti che tendono a sfaldarsi quando vengono affettati, con i coltelli giapponesi risulteranno facilissimi da tagliare.

Qualche esempio?

  • Pesce, sia crudo che cotto
  • Pomodori a fettine sottilissime
  • Cetrioli e carote alla julienne

Se vi vengono in mente il sushi e i ramen giapponesi, che presentano infatti pesce sfilettato alla perfezione e delle verdure tagliate davvero sottili, così sottili che non siete mai riusciti a fare lo stesso a casa, ebbene si, la ragione sta proprio nella particolare affilatura dei coltelli!

In cosa i coltelli giapponesi sono migliori di quelli occidentali?

Ora che sappiamo come sono fatti i coltelli giapponesi, proviamo a metterli a confronto con quelli occidentali. Per prima cosa, dobbiamo dire che questi ultimi sono progettati pensando a farli durare nel tempo. Ciò significa che risultano particolarmente solidi – ma anche un po’ più pesanti, e duri da maneggiare – e allo stesso tempo la loro lama è meno affilata.

Non si tratta di un minus, ma di una vera e propria qualità specifica: il taglio è meno affilato, in modo da preservare la lama. Questo però significa anche che bisogna riaffilarla più spesso. I coltelli giapponesi, invece, hanno già una lama affilatissima, accompagnata a una maggiore leggerezza. Per chi cucina molto, questo significa anche stancarsi meno.

Ovviamente si tratta di differenze molto collegate alla cucina del paese di provenienza. Quella occidentale richiede infatti l’uso di coltelli più pesanti, e di una maggiore pressione di taglio. Gli ingredienti orientali, invece, richiedono l’opposto: precisione e leggerezza senza fare pressione, altrimenti le fettine sottili ne risulterebbero distrutte.

Come prendersi cura dei coltelli giapponesi

Trattandosi di coltelli delicati, i modelli giapponesi hanno bisogno di più cure rispetto ai coltelli occidentali. Allo stesso tempo, il fatto che abbiano una lama più sottile implica che non sarà necessario riaffilarli con la stessa frequenza. Attenzione però, anche i coltelli giapponesi richiedono una riaffilatura di tanto in tanto. Come fare? Scopriamolo!

Potete utilizzare la base d’acciaio, o un coltello specifico per le riaffilature. In entrambi i casi, assicuratevi che si tratti di prodotti adatti anche ai coltelli giapponesi. Ancor più precisa è la pietra per l’affilatura, che non solo affila, la riallinea la lama ed elimina anche la minima imperfezione. Attenzione però, perché è uno strumento da veri pro.

E attenzione anche ai tempi di affilatura. Se siete abituati a curare i vostri coltelli una volta alla settimana, con i coltelli giapponesi allungate questo spazio temporale fino a tre. Il processo di affilatura, infatti, tende ad eliminare gli strati esteriori della lama, e quindi consumerebbe il vostro coltello troppo in fretta.

E ora… buon appetito!

Cosa abbiamo imparato oggi? Che i coltelli giapponesi stanno raggiungendo una popolarità sempre più diffusa grazie ad alcune caratteristiche particolari, come la loro capacità di eseguire tagli estremamente precisi. Questo, per noi che amiamo cucinare, significa poterci cimentare in tante ricette nuove con pesce e verdure, gli alimenti cui questi coltelli si prestano di più.

E adesso? Beh, non ci resta che augurarvi buon appetito!