Il Pachinko
Il Pachinko (パチンコ) è un gioco d’azzardo giapponese e le cui origini si fanno risalire verso la fine della seconda guerra mondiale a Nagoya. Alcune teorie fanno risalire il nome da pachi-pachi, che indica lo scoppiettare del fuoco.
Come spesso accade al gioco d’azzardo, dietro al Pachinko c’è la mafia giapponese (Yakuza).
Il Pachinko si gioca in grandi sale, simili alle nostre sale giochi o casinò, nelle quali si trovano le macchinette per giocare. Il cliente deve cambiare i propri soldi in sfere d’acciaio, le quali vengono inserite nelle macchinette per il gioco.
Il Pachinko è una sorta di flipper verticale. Lo scopo del gioco è quella di non fare cadere nel fondo le sfere, ma farle uscire da fori laterali, i quali danno in premio altre palline per giocare.
Oltre alla classica macchinetta, esistono anche le cosiddette “pachislot” nelle quali, oltre al classico Pachinko si ha anche uno schermo con una slot machine, il quale permette di vincere ulteriori sfere d’acciaio.
Le sale di Pachinko sono caratterizzate dal forte rumore e musiche che emettono le macchinette.
Nel Pachinko non si vincono soldi, poichè è vietato dalla legge giapponese, ma solamente sfere d’acciaio, che possono essere convertite in premi oppure in ticket, i quali si possono convertire in appositi sportelli fuori dai locali.
Tischbeinahe, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons
Slot moderna – User:Piotrus, CC BY 3.0, via Wikimedia Commons
Slot anni ’70 – Gilgongo, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons