7 libri per avvicinarsi alla letteratura giapponese

La letteratura giapponese offre al lettore una produzione ricchissima e varia (per temi, stili e narrazioni), che si estende in un arco di oltre mille anni, comprendente avventure galanti, spettri, amori difficili, fantasie oniriche…
Non è facile, dunque, scegliere alcune opere rappresentative, ma ecco sette titoli che — a mio avviso — non dovrebbero mancare nella libreria di un appassionato di estremo oriente.

Kojiki

Suggestivo anche a distanza di quasi millecinquecento anni (fu infatti composto nel VIII secolo), questo antico testo illustra le origini favolose e mitologiche del Paese del Sol Levante, dipanando sotto i nostri occhi affascinanti leggende che fondono umano e divino.

Genji monogatari

Il capolavoro giapponese per eccellenza. Scritto mille anni fa dalla dama di corte Murasaki Shikibu e ritenuto il primo romanzo psicologico della storia, l’opera racconta — intervallando prosa e poesia — le avventure e le gesta amorose del nobilissimo Genji (anche conosciuto come il principe splendente). Per veri intenditori.

Rashōmon e altri racconti

Noto in Italia per il film di Kurosawa Akira ispirato al suo racconto più celebre, Akutagawa Ryūnosuke è in realtà uno scrittore complesso e sfaccettato: la sua produzione è una miniera di suggestioni e di trame, che spaziano dal fantastico allo storico, e questa raccolta ce ne dà un sostanzioso assaggio.

Confessioni di una maschera

Denso romanzo autobiografico, si sofferma sull’infanzia e sulla giovinezza di un ragazzo alle prese con la scoperta del proprio corpo e della propria identità (emotiva e sessuale). C’è però un prezzo da pagare: nascondersi costantemente dietro un’apparenza ordinaria, una scomoda maschera…

Il paese delle nevi

Impalpabile e delicato come un fiocco di neve, questo breve romanzo — incentrato sulla storia d’amore tra un uomo facoltoso e una geisha, nello scenario incantato delle terme di montagna — possiede tutta la poesia e la potenza dell’elegante scrittura di Kawabata Yasunari.

L’uccello che girava le viti del mondo

Probabilmente il romanzo più amato di Murakami Haruki, racchiude in modo magistrale tutti gli elementi che lo hanno reso celebre: la mescolanza tra realtà e sogno, la scomparsa di una persona amata, la necessità di fare i conti col passato, un presente confuso e incerto…

Le quattro casalinghe di Tokyo

Per concludere, una nota di inquietudine della regina giapponese del noir Kirino Natsuo. Quattro colleghe di lavoro conducono una vita assolutamente normale, sino a quando una di loro — all’ennesima prova di sopportazione — non uccide il marito: e questo è solo l’inizio di un cammino in quel lato oscuro della quotidianità da cui spesso preferiamo distogliere lo sguardo.

Autore

Anna Lisa

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