Santuario Toshogu
Il Santuario Toshogu è l’ultimo luogo di riposo di Tokugawa Ieyasu, il fondatore dello shogunato Tokugawa che governò il Giappone per oltre 250 anni fino al 1868. Inizialmente fu un semplice mausoleo a Toshogu, poi fu ingrandito nel complesso che si può vedere oggi dal nipote Ieyasu Iemitsu durante la prima metà del 1600.
Innumerevoli sculture in legno e grandi quantità di foglie d’oro sono state utilizzate per decorare gli edifici che si trovano in una bellissima foresta. È comune che i luoghi di culto contengano elementi di entrambe le religioni, compresi elementi shintoisti e buddisti che solitamente sono distinti fra loro. Nel Toshogu invece gli elementi delle due religioni sono mescolate fra loro, senza una netta separazione.
Yameimon – Foto di Giapponeperutti.it
Tra i numerosi edifici, ci sono una pagoda a cinque piani di fronte al cancello d’ingresso principale. Il pilastro principale della pagoda è sospeso a dieci centimetri dal suolo, una caratteristica interessante per combattere l’allungamento e il restringimento del legno nel tempo. L’interno della pagoda è solo periodicamente aperto ai visitatori a pagamento.
L’area a pagamento inizia dal cancello d’ingresso. Entrando, i visitatori incontreranno come prima cosa un gruppo di magazzini sfarzosamente ornati. Tra le numerose e colorate sculture in legno che decorano i magazzini, le più famose sono quelle di “non vedere il male, non parlare male e non sentire il male” (3 scimmiette) e gli elefanti Sozonozo (“elefanti immaginati”) che sono stati scolpiti da un artista che non aveva mai visto elefanti.
Oltre i magazzini si trova la famosa Porta Yomeimon. È forse la struttura più ornata del Giappone, che emana un’aria imponente con le sue decorazioni intricate e le sue caratteristiche architettoniche.
Un sentiero a sinistra della Yomeimon conduce alla Honjido Hall che ospita il “drago piangente”. Questo è un grande dipinto di un drago sul soffitto della sala, che è così chiamato perché un suono squillante e luminoso può essere sentito quando due pezzi di legno sono battuti direttamente sotto la sua testa a causa dell’acustica della sala. Questa dimostrazione viene spesso eseguita da un sacerdote per i visitatori.
Foto di Giapponeperutti.it
Oltre la porta Yomeimon c’è l’edificio principale del santuario, che consiste nella sala delle preghiere (haiden) collegata alla sala principale (honden). Le sale sono dedicate agli spiriti di Ieyasu e ad altre due personalità storiche più influenti del Giappone, Toyotomi Hideyoshi e Minamoto Yoritomo. Ai visitatori è permesso entrare nell’edificio riccamente decorato, ma le fotografie non sono permesse.
A destra dell’edificio principale del santuario si trova la Porta di Sakashitamon, dove si trova la famosa scultura del Nemurineko (gatto addormentato). Sakashitamon segna l’inizio di una lunga rampa di scale che porta in salita attraverso i boschi fino al mausoleo di Tokugawa Ieyasu. La salita dura circa cinque minuti, dopodiché i visitatori incontreranno il mausoleo relativamente sottile e austero, ma dignitoso.
Situato al di fuori dell’area sacra a pagamento, il Museo Nikko Toshogu (Homotsukan) è stato inaugurato nel 2015 per commemorare il 400° anniversario della morte di Tokugawa Ieyasu. All’interno di questo edificio moderno si trova un’impressionante collezione degli effetti personali dell’ex shogun, dalle armature e spade agli utensili da scrittura e alle lettere che ha scritto.
Foto di Giapponeperutti.it
Posizione e come arrivare
Dalle stazioni JR e Tobu di Nikko proseguire a piedi per 40 minuti sulla strada principale, attraversato il ponte salire lungo la scalinata
In autobus dalle stazioni dei treni (10 minuti, 320 Yen)
Informazioni pratiche
Sito ufficiale |
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8:00-17:00 (fino alle 16:00 da Novembre a Marzo) Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura |
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Nessun giorno di chiusura | |
1300 Yen (santuario) 1000 Yen (museo) 2100 Yen (santuario e museo) |