Chiacchierata/intervista con Syusy Blady

Ho avuto piacere di intervistare una delle persone che ha fatto si che io iniziassi ad appassionarmi al Giappone, sto parlando della presentatrice tv, Syusy Blady, che alla fine degli anni ‘90, insieme a Patrizio Roversi, ha condotto tre puntate in Giappone della famosissima trasmissione “Turisti per Caso”.

La telefonata è partita con l’idea di fare una breve intervista, che poi si è trasformata in una piacevole chiacchierata di quasi 30 minuti. Sotto trovate la trascrizione.

Giappone per Tutti: Buonasera Syusy, ti ringrazio per la disponibilità a questa intervista.
Syusy: Bene, bene, dai procediamo che ho pochissimo tempo.

Giappone per Tutti: Va bene allora ti faccio alcune domande. Le leggo da quelle che avevo scritto e mandato alla tua redazione. Grazie a turisti per caso ho iniziato ad appassionarmi al Giappone, fino a creare questo sito dedicato ai viaggi in questa nazione. Può spiegarci brevemente come è nata l’idea di creare questa trasmissione?
Syusy: Senti ma dimmi una cosa, tu quante volte ci vai in Giappone?

Giappone per Tutti: Io ci sono stato 4 volte per ora. A novembre vado la quinta, e probabilmente in futuro ci andrò di nuovo.
Syusy: Cosa vai in giro, vai a vedere delle cose?

Giappone per Tutti: Sì, sì vado in giro, documento, metto foto sul sito.
Syusy: Hai visto mai l’isola di Hokkaido?

Giappone per Tutti: In Hokkaido ci sono stato nel 2016, sono stato a Sapporo, Hakodate e Noboribetsu Onsen.
Syusy: Si nota la differenza con quella popolazione che c’è…come si chiamano…

Giappone per Tutti: Diciamo che io sono stato di più nelle città, per cui lì non ci sono. Dovrei approfondire di più e andare nei paesi più periferici, perché tipo Sapporo ha più di un milione di abitanti, per cui alla fine è una metropoli.
Syusy: Ma è l’isola più giù?

Giappone per Tutti: No, Hokkaido è quella più a nord.
Syusy: Perché c’era questa popolazione che è diversa dai giapponesi…

Giappone per Tutti: Esatto non sono giapponesi, anzi sono stati perseguitati dai giapponesei, solo al giorno d’oggi il governo ha intrapreso politiche di protezione per gli Ainu.
Syusy: E’ interessante.

Giappone per Tutti: Ci son tantissime cose da vedere in Giappone, purtroppo in due settimane di viaggio non si può vedere tutto.
Syusy: Senti ma che cosa ti posso dire, tu hai visto molte più cose di me, quindi…

Giappone per Tutti: io volevo farti un’intervista più sulla trasmissione che avevate fatto tu e Patrizio a fine anni novanta, perché comunque la vostra trasmissione è stato il motivo per cui ho inziato ad interessarmi del Giappone.
Syusy: Esatto quella lampadina di curiosità, perchè…Sì…almeno quando siamo andati noi, c’era molta differenza…

Giappone per Tutti: Era fine anni novanta, giusto?
Syusy: Sì, quindi nessuno, pochissimi parlavano inglese. Noi abbiamo avuto la fortuna di trovare italiani, persone che addirittura parlavano italiano, però era una roba rara. E quindi è stato…era un po’ più un mondo di extraterrestri, un po’ più di quanto magari non sia, adesso sono più omologati penso, però è un mondo diverso quello del Giappone, è bello per quello.

Giappone per Tutti: Sicuramente la prima volta che ci si va si rimane folgorati, diciamo. Posso farti un po’ di domande sulla trasmissione?
Syusy: Sì, sì…

Giappone per Tutti: Mi può spiegare come è nata Turisti per Caso? La trasmissione?
Syusy: Bè appunto, proprio in generale Turisti per Caso? Bè per caso, l’abbiamo raccontato molte volte. Io sono partita, volevo andare in India, erano…non lo so, diciamo 20 anni fa, e non avevo mai fatto dei viaggi lunghi. Volevo andare in India perché poi una mia amica andava da Sai Baba e io volevo andare a vedere, ma insomma…Non avevo mai fatto viaggi proprio lunghi lunghi, così, per cui mi era rimasta una voglia un po’ anni settanta di vedere l’India, anche così nei suoi aspetti mistici eccetera. Per cui mi sono organizzata il viaggio, Patrizio però non voleva andare in nessun caso, non gli piaceva l’idea, aveva un po’ paura secondo me, allora ho comprato una telecamera, di quelle che avevano lo “sterishot” eccetera, e così siamo partiti e abbiamo detto riprendiamo, riprendi…e così diciamo stai dietro la telecamera, e non pensi di essere in India, insomma. Magari pensi di essere in televisione, perché vedi le cose attraverso il mirino della telecamera. Quindi dal materiale che abbiamo riportato dall’India, che era poi poco, l’abbiamo messo insieme, abbiamo fatto i commenti, e l’abbiamo dato, allora c’era Minoli che gestiva Raidue, e lui ha detto: Mah, proviamo, la mandiamo in onda. E’ andato molto bene, e allora ci ha chiesto se avevamo dell’altra roba. E quindi poi noi siamo andati in America, abbiamo fatto delle altre riprese, Brasile…e quindi è nato così, è nato proprio per caso, appunto, ma poi ha cominciato a prendere piede, è diventato sempre più un viaggio con un’intenzione sempre più precisa, una curiosità sempre più definita. Dopo sono nate cose come Turisti per Caso, un Viaggio con Darwin, la mia Africa, tante cose ecco.

Giappone per Tutti: Tu sei più tornata in Giappone?
Syusy: No, purtroppo. Conto sempre di tornarci, ho un amico che mi promette di portarmi, ma non ho avuto occasione. Avrei voluto tanto anche per portare Zoe, perché anche per lei, è nata ed è cresciuta con i Manga, con i film…e quindi sì, insomma, aveva fin da piccola passione per il Giappone, per queste cose.
Giappone per Tutti: Mi ricordo il libro dei tre porcellini che avevi comprato…

Syusy: Cosa, davvero?! Sì, è vero, le ho portato i tre porcellini che faceva ridere, in giapponese, che è stupendo, e poi le ho portato i Pikachu, che in Italia non c’erano ancora. E noi ci chiedevamo cosa mai dicesse questo bagaglio, perché quando lo facevamo andare, diceva “Pikachu, Pikachu”, non si capiva cosa dicesse. E poi anche il Tamagochi, ti ricordi queste cose che da noi non c’erano ancora. Quindi era…è andata a conoscere questa ipotetica inventrice del Tamagoghi.

Giappone per Tutti: Sì, mi ricordo. Ce n’era turismo 20 anni fa in Giappone?
Syusy: Sì, ma non credo come adesso. Si è rilanciato. Credo che noi siamo stati una buona pubblicità.

Giappone per Tutti: Adesso sta crescendo tantissimo.
Syusy: Anche perchè poi, dicendola tutta, visto che il Giappone era costoso andare in albergo, non era quasi possibile per una troupe, noi siamo andati noi due, più altri due operatori, più un organizzatori, quindi eravamo già un gruppo che pensare di trovare, di andare in albergo avremmo speso troppo. Per cui il nostro organizzatore aveva trovato degli amici che si erano trasferiti in Giappone, che appunto avevano questa casa, tutto sommato per il Giappone grande, perché avevano una camera in più. Per cui mi ricordo che noi siamo andati a stare da questi amici. E la prima notte che ho dormito lì, c’è stato anche un piccolo terremoto, me lo ricordo, una scossa, per loro niente. E per risparmiare noi siamo stati 8 giorni, non siamo stati di più. Siamo stati 8 giorni, 9 giorni col viaggio, una cosa da pazzi. E abbiamo talmente registrato e filmato, che quando siam tornati avevamo fatto tre puntate. Una cosa da pazzi.

Giappone per Tutti: Tre puntate da quasi due ore ciascuna.
Syusy: Si da un’ora e mezza. Perché in realtà è così densa di cose, di luoghi, di persone, che non so si è moltiplicato il materiale che avevamo. E’ stato molto denso, c’erano tante cose, e tutte le cose che c’erano erano strane. Andavi in metropolitana e c’erano i ragazzi vestiti in un certo modo. Andavi al mercato, e c’era quello della…

Giappone per Tutti: Sì ho visto quello dell’aeroporto…
Syusy: Quello dell’aeroporto che si vestiva da crocerossina. C’è di tutto.

Giappone per Tutti: Non è cambiato comunque, si trovano ancora personaggi strani così.
Syusy: Ma poi vai a Kyoto, sono andata da questo importante personaggio del tempio di Kyoto, che insomma te lo ricordi…

Giappone per Tutti: Aveva messo l’inno nazionale…
Syusy: Di un’ironia, di una follia, zen appunto. Un personaggio incredibile. Tutti questi giapponesi che sembrano tutti seri, tutto così, ma sono di una follia che è incredibile.

Giappone per Tutti: Un’altra domanda, so che sei appassionata di misteri e misticismo, giusto? Avevi fatto anche una trasmissione Misteri per Caso…
Syusy: Sì, certo, certo, un pochino, infatti ne approfitto per dirti che se uno è interessato può andare sul mio facebook Misteri per Caso, c’è ancora, c’è, ci trova anche delle cose molto interessanti postate ultimamente, proprio su un filmato che ho fatto in Sudafrica, sull’origine dell’uomo, che non è come ce la raccontano, e si può andare a vedere, quindi andateci.

Giappone per Tutti: Va bene. Riguardo ai misteri, qual è stato il posto spirituale, misterioso, che ti è rimasto impresso del Giappone?
Syusy: Bè guarda io cercavo di capire il tipo di religione che avevano. E’ stato molto buffo andare a queste terme e vedere da una parte, mentre lo zen e in generale è vuoto, il nulla, il vuoto, l’esaltazione del semplice, invece come appunto la religione scintoista sia piena, piena di roba, e ogni cosa diventa un oggetto di culto. E quindi è bellissimo anche questo aspetto contrario. Contrario e nello stesso tempo che va assieme. Questo mi è piaciuto molto. Poi naturalmente c’è un posto dove non so se riuscirò mai ad andare, io quello che sto cercando di ottenere da questi amici che mi potrebbero facilitare un viaggio, ed è l’isola di Yonaguni cioè sotto, dove ci sono queste rovine diciamo, megalitiche, enormi sotto l’acqua, che testimoniano un passato possibile. Lì c’è qualcosa di grosso in Giappone. Sicuramente c’è stato qualcosa di grosso in Giappone, prima che l’acqua si alzasse e coprisse il tutto.

Giappone per Tutti: Come si chiama il posto che me lo segno?
Syusy: Yonaguni. Vacci, tu che ci vai.

Giappone per Tutti: Lo metterò nella lista…
Syusy: Poi bisognerebbe andare sott’acqua per vederle, ma anche no. Alla fine uno pensa che se c’è tutta questa roba sott’acqua, ci sarà molto da vedere anche lì attorno. E’ l’isola più estrema, più tropicale in qualche modo, più giù.

Giappone per Tutti: Ti faccio l’ultima domanda, poi ti lascio andare.
Syusy: Sì, grazie.

Giappone per Tutti: Qual è stato il posto che ti è piaciuto di più tra Kyoto, Tokyo e Hiroshima?
Syusy: Bè Kyoto sicuramente. Cioè Tokyo va bene è logico, c’è tutto, è bellissima. Però Kyoto è più tradizionale mi è sembrata, almeno noi eravamo in un albergo tradizionale, siamo andati al tempio, insomma ho vissuto di più l’aspetto tradizione. Poi non è detto che sia così, però sono andata a mangiare in questo ristorante tradizionale, molto particolare dove facevano la cerimonia della carpa. Insomma quindi ho un ricordo di aver visto…poi naturalmente è un’enorme città anche quella…

Giappone per Tutti: Ha più di un milione di abitanti.
Syusy: Però tutto quello che è natura e tradizione, proprio si distingue dall’occidente, dalla nostra cultura, ed è più prezioso, per la diversità, per la profondità di certe cose, è proprio l’estremo oriente, è proprio diverso, è una cultura diversa, che poi ormai è contaminata, però dentro dentro penso che rimanga. Come ogni paese e in ogni luogo quello che si cerca di fare è di salvare la propria cultura, e quindi è sempre l’aspetto più interessante.

Giappone per Tutti: Diciamo che hai gli stessi miei gusti. A me Tokyo non piace più di tanto.
Syusy: Quindi dove vai?

Giappone per Tutti: Sono stato a Kyoto, ho fatto le Alpi, tipo Kanazawa, Takayama . Adesso a novembre farò la zona ovest, da Hiroshima fino al Kyushu, poi chissà i prossimi viaggi, vedrò di inventarmi qualcos’altro.
Syusy: Senti ma ti fai aiutare da qualche agenzia, da qualcuno?

Giappone per Tutti: No, no io faccio tutto da solo.
Syusy: No, perché costa.

Giappone per Tutti: Costa relativamente diciamo. Ti dico io ho creato questo sito per aiutare le persone ad andare in Giappone da soli, spendendo relativamente poco perché…ti dico il volo l’ho pagato per Novembre 500 euro.
Syusy: Ma dai.

Giappone per Tutti: Sì, sì andata e ritorno 505 euro.
Syusy: C’è ancora l’Alitalia su Tokyo?

Giappone per Tutti: Sì, sì, Alitalia fa Milano Tokyo, e Roma Tokyo.
Syusy: Sì è diretto con il Giappone. Infatti finché c’è bisognerebbe approfittare, infatti, sì sì dai.

Giappone per Tutti: Io abito a Trento per cui Milano è un po’ lontano. Diciamo che i prezzi degli hotel sono più o meno come qua in Italia alla fine. Anzi addirittura ho trovato prezzi ancora più bassi in Giappone che in Italia.
Syusy: Ma ci sono delle cose tipo bed & breakfast?

Giappone per Tutti: Sì, trovi ostelli, bed and breakfast.
Syusy: Ma dove consiglieresti di andare se non in una grande città?

Giappone per Tutti: Bè allora, diciamo che di solito la gente il primo viaggio va a Tokyo e Kyoto, perché sono le città principali.
Syusy: Eh no appunto, però una volta visti…

Giappone per Tutti: Una volta visti, ci sono città come Kanazawa dove ci sono dei famosi giardini giapponesi, poi ci sono città come Takayama, che è una cittadina relativamente piccola sulle alpi giapponesi, e poi consiglio di andare in una cittadina con le terme.
Syusy: Sì, fantastico.

Giappone per Tutti: Io sono stato a Natale vicino a Tokyo, in mezzo ai giapponesi, e sono veramente belle le terme.
Syusy: Sì, le terme son stupende. Comunque mi piacerebbe molto ritornarci, mi piacerebbe molto ritornarci anche con Zoe, devo dirti la verità, ci pensavo infatti, perché lei è cresciuta proprio con…come si chiama il regista che fa i cartoni…

Giappone per Tutti: Con Miyazaki…
Syusy: Miyazaki…quindi, però l’ideale è andare anche per raccontare, e allora diventa bello. Va bene dai allora la prossima volta non è escluso.

Giappone per Tutti: Se ti servono informazioni, puoi chiedere…
Syusy: Dai, spero di ritornarci. Anche perché poi sì, ti ricordi che io sono andata da questi della Soka Gakkai e quindi…

Giappone per Tutti: Me lo ricordo tutto il programma, quasi a memoria diciamo.
Syusy: Sì, sì quindi proprio hai fatto di tutto. Va bene, grazie mille eh.

Giappone per Tutti: Grazie mille Syusy, ciao, buona serata.
Syusy: Ciao, ciao ciao.